In calce all’articolo condividiamo la lettera che un volenteroso gruppo di mamme ha inviato il 23/12/2025 via pec all’Amministrazione Comunale e che hanno condiviso con noi di Uniti per Cervarese.
“Non è un paese per bambini”

Parafrasando il titolo di un famoso film del passato, questo è quello che possiamo oggi dire di Cervarese. Quantomeno se facciamo riferimento ai parchetti pubblici, dove poter portare i bambini a giocare
Nel nostro paese ( Cervarese ), in tutte e tre le frazioni indistintamente, i pochi spazi dedicati ai bambini versano ormai da tempo in condizioni di degrado. Le aree gioco esistenti presentano giochi obsoleti, spesso rotti, altalene pericolanti o addirittura mancanti. Per non parlare della cura e manutenzione del verde all’interno degli stessi parchi, sempre più carente e sporadica. Un problema che non riguarda solo l’estetica, ma la qualità della vita delle famiglie e dei più piccoli.
È triste constatare che, mentre si parla tanto di benessere dei bambini e di importanza del gioco all’aria aperta, nella realtà quotidiana mancano interventi concreti per garantire loro ambienti adeguati e curati. Per molte famiglie, questi spazi dovrebbero rappresentare un punto di incontro, un luogo sicuro dove far giocare i più piccoli e socializzare tra genitori. Invece, diventano aree poco frequentate e, a volte, persino pericolose. Senza contare che un paese che non offre spazi adeguati ai bambini diventa poco appetibile da adulti che sono in cerca di un una nuova casa dove far crescere la propria famiglia.
Come si potrebbe migliorare la situazione?
Innanzitutto con una manutenzione corretta e periodica dei giochi e delle aree verdi, andando a sostituire i giochi rotti e ad aggiungerne dove necessario (un pò in ogni parco a dire la verità). Siamo consapevoli che in tempi di ristrettezza economica per gli enti pubblici non sia facile reperire i fondi necessari, ma un’analisi e ridistribuzione dei costi e delle risorse potrebbe servire a destinare qualche fondo in più alla causa. Anche perché basta spostarsi di pochi chilometri, nei paesi a noi vicini, per godere di spazi verdi ampi, curati e molto ben attrezzati (potremmo citare Montegaldella, per non andare troppo lontano).
Si potrebbe pensare anche al coinvolgimento dei cittadini, attraverso giornate di volontariato in cui collaborare con il Comune, oppure a progetti partecipativi per la riqualificazione dei parchi, magari coinvolgendo scuole e associazioni locali. Senza dimenticare accessibilità e inclusione, creando spazi adatti a bambini e persone con disabilità. In molti Comuni italiani, iniziative di questo tipo hanno già portato risultati concreti. Con un po’ di impegno e collaborazione, anche il nostro paese potrebbe restituire ai più piccoli ciò che meritano: luoghi sicuri, puliti e pieni di vita.
Il gioco all’aperto è fondamentale per la crescita, la socializzazione e il benessere fisico dei bambini. Investire in spazi pubblici curati e attrezzati significa investire nel futuro della comunità.
Sempre sul tema, pubblichiamo di seguito la lettera che un volenteroso gruppo di mamme ha consegnato all’Amministrazione Comunale per richiedere interventi nel parchetto di Via San Rocco a Cervarese.
Spettabile Amministrazione Comunale
Siamo alcune famiglie del territorio che trovano utile e costruttivo ritrovarsi coi propri bambini al parco, dopo la frequenza presso la scuola per l’infanzia “Le Ginestre” e il micronido “La casa dei folletti”.
Abbiamo bambini di età nido, infanzia e fratellini dei primi anni della scuola primaria, che si ritrovano a giocare rispettosamente e con fantasia.
Anche per noi genitori è bella questa abitudine, poichè riteniamo che in un’epoca in cui siamo iper connessi, ci si trovi invece spesso isolati e la riscoperta di interazioni autentiche aiuta a mantenere legami sociali e positivi.
Il parco, quindi, diventa luogo non solo di svago ma anche di conservazione di quei contatti umani che si rischiamo di perdere con la digitalizzazione dei rapporti. E speriamo così di dare l’esempio a questi bambini di oggi a mantenere un divertimento sano anche crescendo.
Sottoponiamo alla Vostra gentile attenzione questa lettera per chiedere cortesemente di poter creare un’altra piccola area gioco, oltre al castello/scivolo già presente.
Le altalene, ormai pericolanti, sono state rimosse ma non sostituite.
Forse potrebbe essere di più semplice manutenzione qualche casetta da esterno oppure un “dondolo” a leva (sali/scendi).
Avevamo portato dei giochi “a perdere” che sono resistiti quasi un paio di mesi ma che hanno trovato probabilmente un altro proprietario, poichè sono spariti (qualche setaccio, paletta e rastrello da mare, delle costruzioni e trattori, contrassegnati con indelebile e contenuti in una borsa anch’essa contraddistinta dalla scritta “giochi per tutti”).
Speriamo di poter contare sul Vostro aiuto per usufruire di questo spazio prezioso, in un territorio splendido e naturale come quello dove ci troviamo.
Vi ringraziamo per l’attenzione e porgiamo un Cordiale Saluto.





























